La suocera falsamente bisbetica 2

CAPITOLO 2 - Mia suocera e mia sorella Michela -

Venni accolto da due bamboline gioiose dell'arrivo del loro papà.
Ma quello che mi lasciò ancora di più di stucco fù vedere la figura celestiale di Marina. Era sicuramente stata dal parrucchiere, un trucco perfetto, unghie rifatte, e un abito del tipo: "SBATTIMI SUL TAVOLO ORA!!!" che le arrivava a metà coscia, indossava delle calze fumè agganciate ad un reggicalze nero. Aveva degli stivali con un tacco a spillo esagerato che arrivavano oltre il ginocchio. Si intravvedevano i capezzoli duri quasi volessero forare l'abito.
Mi accolse con un bacio tenero sulle labbra. Potevo vedere la sua felicità trapelare dai suoi occhi.
Notai subito l'assenza del marito e leggendomi nel pensiero Marina disse:

- Amore, non ti preoccupare è partito per la Germania, oggi nel pomeriggio... Siamo soli.... Ma quando rientra dovrà trovarsi un appartamento per conto suo... Ho chiesto la separazione...-

- Vengo ora dall'ospedale... Devo dire che sei ancora una Stronza!...- Quest'ultima parola gliela sussurrai nell'orecchio per non farmi sentire da Valentina.

Altrettanto lei sussurrando mi chiese il perchè.

- Mi hai fatto credere che avrei perso Giulia e le bambine e poi scopro che eravate in combutta per saltare nel letto...-

- E' vero ma non ero certa che fosse seria su quello... Ed oggi mi ha espressamente detto che avrei dovuto violentarti nel caso tu fossi stato restio...-

- Beh... Quando Giulia vuole fare l'amore indossa sempre delle calze con il reggicalze... Quindi sapevo che....-

- Amore, non lo sapevo... Ma mi fà immensamente piacere, saperlo... Vedi io e tua madre siamo abituate ad indossare le calze con il reggicalze o calze autoreggenti, sono più comode e più igieniche rispetto ai collant e sono molto più sexy... Sono contenta però anche perchè pensi che io voglia sempre fare l'amore con te e questo mi fà bagnare...-

Ancora mia madre. Cavolo pensare che quando iniziai a guardare le donne, la prima di cui ero innamorato fù proprio mia mamma, devo ammettere che mi piaceva Lorena proprio perchè era molto somigliante anche se mamma ha sempre avuto più seno di Lorena. Ma mi sentivo un pervertito e lentamente cercai di farci meno caso. Ma a pensarci bene mamma è molto più bella di Marina. E devo dire che l'ultima volta che sono andato con Marina a prendere le bambine era molto triste. Domani la chiamo. Dopo cena caricai 3 valige di Marina e tornammo a casa mia. Fù una notte indimenticabile per Marina e credo che rimase incinta proprio quella notte. Venne talmente tanto che dovemmo comprare una cerata dopo aver dovuto cambiare tutte le lenzuola e fatto asciugare il materasso.
Fortuna che essendo la stanza delle bambine abbastanza distante dalla nostra e con tutti gli accorgimenti possibili non vennero svegliate dalle urla di piacere di Marina.
Battei il mio record sborrando 4 volte quella notte.

Il mattino seguente come programmato chiamai mia madre.
Era felice di sentirmi, parlammo delle bambine, di come stava Giulia, e di mia sorella. E decidemmo di pranzare insieme, ma per la prima volta fù un incontro solo tra madre e figlio.

Entrambi sapevamo che c'era qualcosa di non detto, o di nascosto. Io pensavo che lei avesse saputo qualcosa tra me e Lorena ed ero pronto a confessarmi.
Se mia suocera era fantasticamente sexy la sera prima mia madre quando la vidi al ristorante, lo era molto ma molto di più. Non mi sovvengono aggettivi per descrivere la Dea dell'amore che mi trovai davanti.

Mamma esordì con una frase che mi scioccò.

- Amore, sono innamorata di un altro uomo...-

- Come? Cosa?...Lo conosciamo? Papà lo sà?..- Furono le prime parole che chiesi.

- Amore, io sono innamorata di lui... Ma beh... Vedi è molto più complicato... Di quello che pensi... Sono certa che anche lui mi ami... Sì lo conosci... E beh non sò se tuo padre se ne sia accorto... Ma credo che la moglie abbia dei sospetti...-

- Cazzo mamma è anche sposato?...-

- Modera il linguaggio con me Luca... Sono ancora tua madre... Sì è sposato con dei figli... Ma non credo che lui lo sappia che sono innamorata di lui... E non abbiamo mai fatto nulla di inappropriato... Al momento diciamo che abbiamo solo una relazione platonica...-

- Quando scopro chi è lo Str.... insomma si pentirà di essere nato...-

- Beh non la penso come te... Ma va bene così... Aggiunge un punto a suo favore...- Disse sorridendo mia madre.
- Vedi amore, tuo padre, non mi dedica le dovute attenzioni del caso... Potrei girare completamente nuda per casa e nemmeno se ne accorgerebbe... E poi c'è di mezzo la passione di tuo padre...-

- Cosa centra il ciclismo con papà... Sono anni ormai che non lo pratica più con assiduità come faceva una volta...-

- Beh tesoro, sfortunatamente centra... A parte che prima del mio ultimatum lui dedicasse la maggior parte del tempo libero alla bicicletta, escludendomi totalmente dalla sua vita, la sua repentina interruzione lo ha portato ad aumentare di peso, il che lo ha portato ad avere il colesterolo ai massimi livelli e a conseguenti problemi cardiovascolari, ma a detta dell'urologo ha problemi alla prostata, con susseguente calo del desiderio, e di disfunzione erettile... In poche parole, amore a 55 anni tuo padre ha quasi raggiunto la pace dei sensi...Mentre io....Va bene....- Disse mamma arrossendo visibilmente.

- Capisco mamma... Che tu sia sotto stress...-

- Sotto stress??? Sono inviperita, è proprio vero il detto che dice "Quando hai i denti, non hai il pane... E quando hai il pane non hai i denti..." Aggiungici il fatto che sono preoccupata per Michela, che sembra trovare conforto in una serie di fidanzati gay... Credo che sia ancora vergine per quanto ne so... Poi tu che ti presenti con quella troia di tua suocera, dopo tutto quello che ti ha detto dietro la schiena...Cavolo era vestita per scoparti... Amo Giulia e non penso si meriti di avere una madre così... Non ti capisco Luca, sò che è difficile per un ragazzo come te stare senza tua moglie per così tanto tempo... Ma tua suocera? La madre di tua moglie? Non mi venire a dire che non ci ha provato... L'ho vista, e tu le stavi sbavando dietro... a quanto pare ha ottenuto quello che voleva!!! Si ci siamo incontrate all'asilo il giorno dopo ed aveva l'aria soddisfatta in pieno...-

- Mammaaaa, ti giuro che non è successo niente che io volessi...-

- Ok amore mio, ti credo... Michela rientra tra due giorni, ma io e tuo padre siamo impossibilitati ad andarla a prendere in aereoporto, siamo impegnati a vedere quei due stabilimenti a Houston e staremo via 2 settimane. Se avessi dovuto tenere le bambine sarei rimasta ma hai tua suocera ora... Quindi accompagno tuo padre... Spero che al mio ritorno avrò le idee più chiare sul cosa fare con l'uomo di cui sono innamorata...-

Dopo esserci abbracciati e baciati io e mamma ci separammo.
Durante tutto il pranzo avevo notato mia madre, quello che avevo visto oltre a procurarmi una erezione fuori misura, l'aveva mostrata sotto una luce totalmente diversa, non la vedevo come "Mamma" ma come una Donna dall'aspetto incredibilmente erotico, una femmina da sogno. Avevo notato il suo sguardo scioccato quando durante l'abbraccio aveva sentito la mia erezione appoggiarsi al suo corpo, l'avevo sentita tremare e il suo sospiro prima di staccarci. Che dire del bacio poi? Avrei infilato la lingua in quelle sue labbra morbide, se non fossimo stati in quel ristorante, dove il proprietario ci conosceva.

Mentre varcavo la soglia del mio ufficio squillò il mio cellulare e vedendo che era mia madre risposi immediatamente.

- Luca amore mio, ho dimenticato di dirti una cosa importantissima...-

- Cosa mamma?....-

- Ti amo Luca!!!!! TI AMO TANTISSIMO!!!! Più di quanto tu possa mai immaginare...- Mi disse con un tono strano

- Anche io ti amo mamma!...-

- Voglio che me lo dici ancora Lucaa ma chiamami per nome.... Ti pregooo...-

- TI AMO TANTO ROBERTA!!!...-

- Sìììììììì... Grazieeee amoree miooo grazie, grazie grazie...-
Disse prima di chiudere.

Non potevo crederci, mamma si stava toccando al telefono con me. Entrai in bagno con l'immagine di mia madre che si sditalinava al telefono con me.
Fù la prima volta in assoluto che venni così in fretta masturbandomi.

I due giorni che precedettero l'arrivo di Michela trascorsero con la solita routine: Pompino di mia suocera, Lavoro, Ospedale, casa, bambine e notte con suocera. L'unica differenza era che anche se fisicamente facevo l'amore con Marina, mentalmente era Roberta quella con cui lo stavo facendo.

Non vedevo Michela da quasi 5 anni ormai praticamente partì lo stesso giorno che io e Giulia andammo in viaggio di nozze, non era rientrata nemmeno alla nascita delle sue nipoti. Ma rimase in contatto con Giulia e con mia madre.
E pensare che quando entrò nella pubertà non potevo fare un passo senza che lei mi seguisse. Anche quando iniziai ad uscire con Giulia lei era al seguito, tanto che i miei amici mi chiamavano scherzosamente "Due per uno".

Impossibile non riconoscere mia sorella a parte gli occhi di mio padre era una fotocopia esatta di mamma. Non appena mi vide corse immediatamente tra le mie braccia lasciando abbandonati sul pavimento dell'uscita arrivi il trolley ed il borsone. Mi saltò al collo e mi diede un bacio appassionato fregandosene se tutta la gente intorno a noi poteva vedere il suo perizoma sotto i collant. Feci molta fatica a districare le sue gambe che mi cinturavano i fianchi ma anche riuscire a far uscire la sua lingua dalle mie tonsille fu molto complicato. Ci vollero alcuni minuti per riprendersi completamente. Anche il viaggio fino al parcheggio fù irreale. Sembravamo una coppia di fidanzati innamoratissimi che non si vedevano da una vita.

Michela mi era mancata, sicuramente da come si comportava anche io le ero mancato.

- Mic dove vuoi andare?...-

- Voglio andare subito a trovare Giuly poi... Voglio vedere le mie nipotine e stare quanto più possibile con il mio fratellone... Dio mi siete mancati da morire... Ma tu di più...-

- Cazzo!!!! Mic sei partita senza dirmi niente... Lo stesso giorno che io e Giulia siamo partiti per il viaggio di nozze... Nemmeno un ciao... Torno a casa e vengo a sapere da mamma che te ne eri andata in Canada... Immagina come mi sono sentito quando ho saputo che sei rimasta in contatto con Giulia e con mamma anche quando ti sei trasferita in Inghilterra e che non volevi parlare con me... Poi questa sceneggiata in aereoporto... Ti porto a trovare Giulia e a conoscere le tue nipoti... Ma per quanto passare del tempo con me scordatelo... In questo momento sono infuriato con te...-

Michela stava singhiozzò e pianse lungo tutto il tragitto fino all'ospedale. La lasciai a parlare con Giulia per un bel pò. Poi mi disse che Giulia voleva parlare in privato con me.

Quindi lasciò la stanza di mia moglie dicendo che sarebbe andata a prendersi da bere ai distributori.
Giulia mi guardò con lo stesso sguardo che usava quando doveva spiegare le cose a Valentina.

- Che c'è? Le ho detto quello che pensavo di lei... Dovevi vedere la sceneggiata che ha messo in atto all'aereoporto... Era dovunque addosso a me...-

- Luca, amore mio, è tua sorella, ti ama, ti ha amato da sempre... Non aveva il coraggio di dirti che il suo amore per te andava ben oltre quell'amore che esiste tra fratello e sorella... Vedi tesoro alcune di noi hanno fantasie erotiche che coinvolgono i nostri padri... La mia cotta adolescenziale per mio padre è durata fino a quando ho scoperto i tradimenti di mio papà... Ma io avevo solo lui come immagine maschile... Michela aveva te come punto di riferimento, è normale ogni volta che ha avuto bisogno tu eri lì per lei con lei... Ricordi come ti chiamavano i tuoi amici? Sai perchè Michela si è legata molto a me? Perchè io non le ho tolto nulla l'ho condivisa con te... Ma quando ci siamo sposati ha pensato che allontanarsi da te probabilmente avrebbe attutito il suo amore per te... L'amore che provava per te l'ha costretta a non contattarti... Sapeva benissimo che tra di voi non ci sarebbe stato un futuro e che a lungo termine si sarebbe scontrata decisamente con la morale dell'incesto... Sai perchè è tornata?...-

- No! Ma posso capirla... Anche se avrei voluto che me lo dicesse e non fosse un segreto prettamente tra "Donne"... Mia madre lo sà?...-

- Non lo sò... Ma credo di no... Ricordi il discorso di qualche giorno fà sulle donne della famiglia e su quanto mi renda felice condividere la loro felicità? Ecco Michela ha già sofferto abbastanza...E a proposito amore mio grazie per aver reso così felice mia madre... Non l'ho mai vista così solare quando stava con mio padre...- Disse sorridendo mia moglie.

- Uhm beh... Ho fatto quello che mi hai chiesto... Spero che non sarai arrabbiata con me per questo....-

- No amore, non sono arrabbiata... Era esattamente questo, quello che volevo tu facessi... Hai già sentito i tuoi genitori?... -

- Sì il viaggio è andato bene, mia madre ti saluta... E ha detto che mi chiamerà ogni giorno...-

- Come ti è sembrata al telefono?...-

- Normale, probabilmente perchè c'era vicino papà... Ma ha detto che al ritorno avrebbe dovuto parlare con me...-

- Wow, finalmente si è rivelata, amore se te la giochi bene... Dovrai ingerire un sacco di vitamine...- Disse Giulia strizzandomi l'occhio e sorridendo.

Dopo i soliti baci e abbracci con mia moglie partii con mia sorella verso l'asilo.
Ero contento che Marina si fosse recata dai suoi genitori per una settimana per assisterli.
Almeno non avrei dovuto spiegare a mia sorella il motivo della sua permanenza nel mio letto matrimoniale.

Le mie figlie ed in particolare Valentina si affezionarono immediatamente alla zia, probabilmente a causa della somiglianza alla loro nonna. Il ritorno di mia sorella fù come un secondo Natale ed un secondo compleanno per le mie figlie. Mentre Michela giocava con loro, io ricevetti la telefonata di mia madre.

- Ciao, amore mio, hai preso tua sorella?...-

- Sì mamma, sta giocando con le bambine.... Mi manchi... E vorrei che tu fossi qui...-

- Oddio amore, anche tu mi manchi da impazzire... Ti amo Luca, mi sono pentita di essere partita... Ti amo immensamente... mmmmm... Vorrei che tu fossi quì con me... E mi tenessi tra le tue braccia...-

- Mamma, ma sei da sola?...-

- Sììì s-sono solaa e pensoo a tee...-

- Mamma ma ti stai toccando?...-

- Sìììì amoreee non resistoooo ohhhh tiiii amooo Lucaa...-

- Anche io Roberta ti amo!!!!... -

- OOOOOOHHHH Cazzoooo Lucaaaaaa mi faiiiii venireeeee.... vogliaaaaa di tornareeee a casaaaa... Cazzoooo stò facendoooo sessooo telefonicoooo con mioooo figlioooo.... Tiiiiii amooooooo!!!!!...-

- Anche io ti amo... Mamma...-

- Tesoro... Mi vergogno tanto... Ti prego non giudicarmi male... Non dirlo a Giulia... Chissà cosa penserà di me tua moglie se lo venisse a sapere... Non sò che mi ha preso amore, forse ho bevuto troppo... Ti prego amore...- Disse mia madre con tono preoccupato.

- Mamma, stai tranquilla... Ne parliamo quando ritorni... Non ti giudico...-

A quel punto non so se fù mamma a interrompere la telefonata o se cadde la linea, ma i giorni successivi confermarono che mamma aveva interrotto la comunicazione per senso di colpa e vergogna.

Dopo aver fatto mangiare le mie figlie, averle cambiate e messe a letto. Io e Michela ordinammo del cibo cinese al domicilio.
Eravamo seduti al tavolo della cucina, molto vicini ed io esordii con la domanda:

- Michela, perchè te ne sei andata via come una ladra?... Ma soprattutto perchè sei tornata?...-

- Perchè sono fuggita Luca è palese o diciamo che lo era per Giulia... All'incirca però è per lo stesso motivo che sono tornata... Ti amo da quando eravamo piccoli, anche se allora era un amore fraterno, papà non c'era mai ma tu eri lì per me. Crescendo il mio amore per te è cresciuto esponenzialmente, invece di rimanere circoscritto all'amore fraterno. Ero gelosa marcia quando sei stato con Monica e Fabiana... E sono rimasta male quando ho scoperto che avevi fatto sesso con Loredana... Cazzo Luca ha l'età della mamma... Ammetto di esserlo stata anche di Giulia i primi tempi... Insomma... Dai tu nella mia testa eri il mio ragazzo, già da allora ho fantasticato di ricevere da te il mio primo bacio e diciamo che Giulia mi ha permesso di realizzarlo... Ricordi alla festa del mio quindicesimo compleanno? Non hai baciato Giulia hai baciato me nello sgabuzzino buio... E se te lo stai chiedendo, sì era la mia mano che ti ha masturbato... Il mio primo pompino con l'ingoio l'ho fatto a te... Poi però il rientro anticipato di papà e di mamma mi ha impedito di sverginarmi sul tuo cazzo... Certo ho fatto altri pompini ad altri ragazzi dopo ma mai nessuno è venuto nella mia bocca... Il bello di avere fidanzati gay era che avevo la scusa per non andare oltre, e a loro di nascondere la loro omosessualità... Diciamo che ci usavamo a vicenda... Il lato positivo è che sono ancora vergine per te... Il lato negativo è che ho provato il lato lesbico e mi è piaciuto un sacco, ho avuto due amanti fisse negli ultimi 3 anni in Inghilterra Mary Beth e Sharon... Loro hanno sempre rispettato i miei parametri, hanno sempre saputo che io ero di un solo uomo e per lui avrei fatto qualsiasi cosa...Voglio che tu sappia che non ho mai smesso di amarti... Ma è stata Giulia a farmi riflettere e a farmi ritornare, dice che sei un dio dell'amore a letto ma che ti mancava qualcosa e quella ero io... Ha sempre voluto che tutto ritornasse a quando noi tre uscivamo insieme... Mi ha detto del patto... Di condividerti con le donne della famiglia... E che questo patto coinvolge anche sua madre e mamma oltre che me... A me sta bene!... Sò che mamma ha un amore sviscerale per te ma è molto combattuta... Dio l'ho beccata a cercare di spiarti in bagno, e diverse volte l'ho sentita masturbarsi per te quando non c'era papà... Ma subito dopo essere venuta aveva dei sensi di colpa incredibili... Giulia dice che basta che facciate l'amore una volta sola e tutti i suoi sensi di colpa svaniranno come neve al sole...Ho risposto esaustivamente alle tue domande? Ora posso fartene una io? Quando hai intenzione di trasformarmi nella tua Donna? E ti avverto che non esco dal tuo letto finchè non ti sei preso tutte le mie verginità...-

Feci alzare Michela dalla sua sedia e la feci sedere su di me, la baciai io questa volta.

- Dioooo mioooo Lucaaaa questooo non è ugualeeee al bacioooo che mi haiiii datoooo in aereoportoooo... Cazzoooooo avevoooo dimenticatooooo quuantooooo baciiiiiii beneeeee...-

- Taci Mic...-

La presi in braccio mentre le nostre lingue duellavano nelle nostre bocche affamate. La portai in camera da letto e la depositai sul letto ci spogliammo senza mai staccare le labbra notai allora che Michela aveva tre tatuaggi un cuore con il suo nome, il mio e quello di Giulia al centro, sulla spalla, uno più piccolo sull'inguine era una scritta "EXCLUSIVE PROPERTY OF LUCA" e quello dietro sulla schiena molto vicino all'inizio delle chiappe erano due ali aperte che arrivavano ai fianchi che spuntavano da un cuore creato da due rose ed un nastro con all'interno la scritta "I am the one man's woman...Her name is Luca".
Michela era totalmente depilata, aveva due semisfere perfette credo una 4 abbondante due aureole sopraelevate e dei capezzoli enormi che spuntavano fuori solo quando era eccitata come in quel caso. Ben presto mi resi conto che erano anche molto sensibili e la suzione la portava ad avere orgasmi abbastanza intensi. Mi presi il mio tempo per farla sbroccare con orgasmi spettacolari a cui non era abituata. Incominciò ad implorarmi di penetrarla.

- Sei sicura di essere pronta?...-

- CAZZOOOOOO LUUCAAAAA... LOOOOOO VOGLIOOOOOO... E' DAAAAA UNAAAA VITAAAAAA CHE LOOOO VOGLIOOOOO... PRENDIIIII POSSESSOOOO DIIII MEEEE...-

Spinsi il cazzo dentro di lei delicatamente fino a quando sentii il contatto con l'imene e con una spinta resi Michela una donna. Come con Giulia anche Michela non si rese conto di non essere più vergine fino a quando il glande non toccò la cervice uterina e lungo il tragitto Michela aveva già avuto due orgasmi spaventosamente intensi.

- OH DIOOOOO... OMMIDDIOOOOOO.... CAZZOOOOOOO CHEEEEEE MERAVIGLIAAAAAAAAA.... LUCAAAAAAAAAAAA VENGOOOOOOOOOOOOOOOO... OHHHHHHHH DIOOOOOOOOO MI FAIIIIIIIIIII IMPAZZIREEEEEEEEEEEEEEEE...TIIIIIIIIIII SENTOOOOOOOOO LUCAAAAAAAAA.... MI RIEMPIIIIIIIIIIIIIIII LA FIGAAAAAAAAAAAAAAAA... SCOPAMIIIIIIIIIIIIIIIII.... FOTTIMIIIIIIIIIIII... OHHHHH OHHHHHHHH SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.... VENGOOOOOOOOOOO... STOOOOOOOOOOO VENENDOOOOOOOOOOO DIIIIIII CONTINUOOOOOOOOOOOO.... ODDIOOOOOOOOOO.... MIIIIIIII STAIIIIIIIIII UCCIDENDOOOOOOOOO DI PIACEREEEEEEEEEE.... VIENIIIIIIIII LUCAAAAAAA... SBORRAAAAAAAA PER MEEEEEEEEEE.... SBORRAAAAAAAAAA PER MEEEEEEE.... FARCISCIMIIIIIIIII....-

Era una maschera di piacere continuava a venire scossa in tutto il corpo da orgasmi devastanti e quando le venni dentro andò in blackout per mancanza di ossigeno, dovuta alla iperventilazione che tutti quegli orgasmi le procurarono.
Michela si strinse a me come se avesse paura che mi allontanassi da lei e si addormentò con un dolce sorriso sulle labbra.

Come promesso uscì dal mio letto solo dopo essersi fatta sverginare anche dietro ma era venuta molto preparata per ricevermi analmente, se ve lo state chiedendo si soffrì molto. E diverse volte fui sul punto di mollare, ma era molto più determinata di me e molto più motivata.
Giulia rise quando glielo disse, dicendo a Michela che lei si era preparata per mesi prima che le entrassi dietro.

Michela mostrò i suoi tatuaggi a mia moglie che promise che non appena tutto si fosse normalizzato anche lei se ne sarebbe fatta tatuare tre identici.